Così come in natura sopravvivono le specie più reattive ai cambiamenti, anche in economia le aziende prosperano in misura proporzionale alla loro capacità di evolversi.
 
Per contro, le aziende meno sensibili ai mutamenti del mercato, dei contesti socio-politici e dell’evoluzione tecnologica sono destinate a morire.
 
La storia dimostra che l’uomo ed i tempi cambiano in continuazione e, se non si resta al passo, se non ci si evolve in contemporanea, s’incappa nella crisi… in 30mila anni di storia il corso degli eventi è sempre stato segnato dall’evoluzione, e chi non si evolveva, spariva.
 
Con queste premesse, anche l’azienda con bilanci floridi, apparentemente quindi fra le “più forti della specie…”, dovrà mantenersi reattiva ai cambiamenti se vorrà sopravvivere: oltre agli equilibri eco-finanziari, dovrà porre l’attenzione al clima aziendale, cioè al coinvolgimento dei collaboratori verso gli obiettivi aziendali, ai rapporti con i soci, alla soddisfazione dei clienti ed ai processi di vendita.
Che c’azzecca Darwin con l’azienda?

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